In questa prima fase del progetto, in cui ci si è concentrati sulla ricerca e la definizione degli obiettivi operativi, è stata centrale la collaborazione con gli Enti Locali che partecipano a SEMPLICE.

I destinatari della piattaforma di servizi offerti dal Progetto sono le Pubbliche Amministrazioni e, tra di esse, i Comuni e le Unioni di Comuni.

In questa prima fase, ne sono stati coinvolti alcuni, ubicati nella Regione Toscana e nella limitrofa Umbria.

Tra i primi a collaborare al Progetto sono stati il Comune di Sansepolcro e l’Unione di Comuni della Valtiberina Toscana, cui SEMPLICE è stato presentato all’inizio del 2013.

Il Comune di Sansepolcro, in particolare, ha risposto in modo entusiastico alle iniziative proposte dai Partners e condiviso pienamente la declinazione degli obiettivi operativi così come prospettata, ritenendola innovativa, utile e funzionale alla soddisfazione delle esigenze delle PP.AA. in tema di dematerializzazione, trasparenza, misurazione della governance.

A seguito della formale Delibera di Giunta con cui ha aderito a SEMPLICE (Delibera n. 172/2013),  sono state avviate le prime attività di collaborazione, concentrate anzitutto sulla rilevazione dei procedimenti amministrativi gestiti dal Comune, in un’ottica di adempimento al censimento dei procedimenti stessi imposto dall’art. 35 del Decreto Trasparenza e dal Piano Nazionale Anticorruzione: il censimento, quindi, è servito sia al Team di Progetto Semplice per conoscere approfonditamente la realtà operativa degli Enti Locali, sia al Comune come supporto per ottemperare all’obbligo di legge.

Nel sito del Comune di Sansepolcro la segnalazione della collaborazione con Semplice

L’altra attività avviata dai Partners con il Comune di Sansepolcro riguarda l’accesso e lo studio massivo dei documenti (Delibere e Determine) pubblicati dall’Ente sull’albo pretorio, per implementare nuove potenzialità di sfruttamento del patrimonio informativo grazie all’analisi semantica.

Con delibera di Giunta n. 133/2013 ha aderito al Progetto anche il vicino Comune di Città di Castello (PG).

La partecipazione di questo Ente, molto avanzato in tema di digitalizzazione, ha avuto ad oggetto in primo luogo l’obiettivo di dematerializzazione del fascicolo informatico, ex art. 42 C.A.D.

Per consentire la ricerca in questo ambito, il Comune ha consentito l’accesso ai Partners ad un nutrito numero di documenti, digitali e non, facenti parte di vari procedimenti amministrativi, documenti che sono al momento oggetto delle sperimentazioni semantiche portate avanti, sotto diversi profili, da 01S e dall’Università di Pisa.

Altra attività in cui è stato coinvolto il Comune, con l’accesso ad alcuni dati anonimi dallo stesso detenuti, è la ricerca relativamente a rating e misurazione della governance pubblica.

E’ in fase di avvio anche la collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino, a seguito di alcuni incontri con il Servizio ICT, l’ultimo nel novembre 2013: anche la partecipazione di questo Ente sarà incentrata sullo studio del patrimonio documentale in materia di ricerca semantica e fascicolo informatico, nonché sull’accesso ai dati funzionali alle sperimentazioni in tema di misurazione della governance.

Più recentemente il team di Progetto SEMPLICE ha avuto un incontro conoscitivo con il Comune di Firenze: nel corso di esso sono stati presentati gli obiettivi progettuali ed avanzata una richiesta di collaborazione all’Ente Locale, che si è dimostrato interessato alla partecipazione.

Il coinvolgimento del suddetto Ente Locale è un’opportunità importante per SEMPLICE: Il Comune si distingue infatti nel panorama italiano per il suo avanzamento in tema di amministrazione aperta, dematerializzazione, trasparenza ed utilizzo di open data.

Grazie all’apporto fornito dagli Enti Locali può ora iniziare la fase di sperimentazione, di cui testeremo presto i risultati.